CAMBIAMENTI CLIMATICI NEL MONDO: IL GAS RESTA UNO FRA I COMBUSTIBILI MENO DANNOSI
Il tema dei cambiamenti climatici mondiali resta uno dei più discussi e a tratti uno dei più controversi. Spesso si alternano inesattezze sulla dannosità dei combustiblii fossili che sono alla base del cambio di clima. Il gas naturale resta ad esempio uno dei più bersagliati ma al tempo stesso il meno dannoso e quello ideale per realizzare un ponte verso un futuro low-carbon.
In base alle statistiche pubblicate dall’Amministrazione per l’Informazione sull’Energia della UE (EIA), il gas naturale resta il combustibile con le minori emissioni di biossido di carbonio (CO2) nel momento in cui viene bruciato per la produzione di energia elettrica, sia essa per uso abitativo o aziendale, per fini industriali, nei trasporti o in agricoltura. In definitiva il gas naturale sembra essere la scelta migliore per soddisfare la crescente richiesa di energia che attualmente non può essere sopperita in maniera esaustiva da fonti rinnovabili. Il futuro sembra più che altro uno scenario remoto e piuttosto lontano dall’indipendenza da fonti energetiche: il mondo non è ancora pronto ad abbandonare completamente i combustibili fossili. Il gas naturale resta l’opzione pià conveniente in termini di costi economici e ambientali al punto tale da non poter essere considerato una delle cause dei cambiamenti climatici nel mondo. Il gas naturale è peraltro la risorsa più cospicua a livello plamnetario, anche in seguito alle recenti scoperte di giacimenti nel bacino est mediterraneo di Zhor. Il suo ruolo nel mix energetico futuro sembra essere strategico e determinante.
Il rapporto del World Energy Council rivela che il gas naturale rappresenterà uno strumento sempre più utile per ridurre le emissioni di gas serra e rallentare i cambiamenti climatici nel mondo provenienti dalla produzione di energia elettrica. Considerando il futuro mix energetico mondiale in un’economia a bassa intensità di carbonio, il gas possiede un ruolo naturale di ponte, tanto più se utilizzato con modalità sempre più pulite ed efficienti che limitano le emissioni ancor più di quanto conseguito fino ad ora.
La convenienza del gas naturale si unisce inoltre alla convenienza del prezzo. Secondo un rapporto del 2014 “Sussidi e costi dell’energia nella UE ” gli analisti hanno calcolato il costo normalizzato della produzione di elettricità (LCOE) e calore (LCOH)in base al quale il gas è risultato essere la sesta opzione più conveniente, fra le 15 fonti energetiche valutate, sia rinnovabili sia fossili.