Dal prossimo 1° ottobre sono previsti nel nostro Paese rincari del 40% sulle bollette di luce e gas. È stato lo stesso ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ad annunciarlo di recente, spiegando come tale aumento dei costi sia già noto agli esperti.
Il rincaro è dovuto a diversi fattori, come l’aumento delle quotazioni sia delle materie prime energetiche, che di gas naturale (da cui l’Europa dipende da Paesi terzi), ma anche alla copertura dei costi per i permessi sulle emissioni di anidride carbonica. Le aziende maggiormente produttrici di CO2 al mondo sono obbligate al pagamento di tariffe per le emissioni che producono. Negli ultimi anni, il loro costo è aumentato per incentivare le stesse ad abbandonare il carbone e a far affidamento su altre fonti di energia (in primis, il gas). Di conseguenza, per cercare di sopperire a tali costi, si assiste a rincari sulla bolletta.
Non si tratta di un fenomeno isolato: già durante il terzo trimestre del 2021 (iniziato lo scorso luglio) vi erano stati aumenti del 15,3% e di quasi il 10% rispettivamente per il metano, e per l’energia elettrica. Tempestivo era stato l’intervento del governo per evitare che tali quote aumentassero ulteriormente, destinando più di 1 miliardo di euro per attenuare gli aumenti in bolletta.
Lo stesso responsabile commerciale di Miwa, Valerio Zullo, ha espresso un certo grado di apprensione verso i futuri rincari, soprattutto verso i clienti Miwa Energia. “La preoccupazione legata all’aumento del costo di energia e gas è molto forte in quanto incide sulla vita quotidiana di ognuno di noi. L’energia sembra diventata “roba da ricchi” ma non dobbiamo dimenticarci che parliamo di un bene primario, pertanto gli aumenti coinvolgeranno di conseguenza tutti i beni di consumo.
Auspichiamo in un rapido intervento di ARERA e Governo per tentare di limitare i costi che consumatori e aziende saranno costretti a sostenere.”
Zullo ha poi aggiunto: “La questione riguarda anche la credibilità delle Aziende di settore come Miwa Energia che dovranno essere in grado di far capire ai propri clienti che l’aumento non è legato a particolari strategie di vendita aziendali ma da cause di mercato a noi non imputabili e di cui siamo, come tutti i consumatori, parte lesa. Esposizione finanziaria, garanzie richieste dai fornitori e probabile difficoltà negli incassi sono i problemi principali che saremo costretti a fronteggiare.”
Anche questa volta, però, potrebbe intervenire il governo (come auspicato anche dal nostro responsabile commerciale), facendo in modo che i nuovi rincari abbiano un impatto più lieve sulle tasche degli italiani. Come sempre, Miwa Energia è in prima linea per fornire ai propri clienti un servizio di alta qualità che possa soddisfare le loro esigenze.